mercoledì 9 marzo 2011

Diabete atto primo

Quando ho pensato di aprire un blog ho fatto una promessa con me stesso, ho deciso di condividere con i miei lettori una parte della mia vita, scrivere le cose che mi accadono, come vedo determinati eventi e come mi confronto con il mondo che cambia. Vi dico questo perché è giunto il momento per me di dire qualche grazie ma partiamo dal principio. Due settimane indietro mi è stato diagnosticato il diabete, ancora tutto da confermare ma quando il boia ti mette sul ceppo è solo questione di secondi.... Quello che provo non si può dire e non lo dirò...cantava Zucchero e invece io posso dirlo e lo dico! Vorrei dire grazie! Grazie a Sabrina e Fabrizio per vivere a Venezia e sulla mia spalla, loro due sono la conferma che l'amicizia può nascere sempre e ovunque. Grazie a Marco che mi chiama e mi dice: parliamo un pochino di te, parliamo sempre di me! Tu sei la gioia che prende forma nella mia vita, sei l'insulina del mio buonumore. Grazie a Carmen, mamma e papà per fare mille volte il giro dei supermercati, ospedali e dottori per trovare la cosa che mi faccia mangiare e non mi faccia male, per pungermi il dito ed esultare quando la glicemia scende, per cercare di fregare assieme questa “sfiga” che CI ha colpito. Grazie a Paolo che non mi stampa mai le schede del ranger di D&D ma porta a casa la dieta consigliata per le persone affette da diabete, che mi chiama serio per dirmi quello che potrei avere e alle mie battute risponde con un vaffanculo buono come un Amen. Julian, Ledio, Giorgio, Francesco; Daniele C. che si strafogano di dolci in mia presenza, che mi riempiono di pacche di stima e che per non farmi pesare tutto questo mangiano sempre tutta la torta, grazie siete veramente degli amici! Logicamente sono tanto altro che non potrei mai riassumere. Grazie alla mamma di Francesco che fa i dolci....ma grazie veramente un giorno, appena stabilizzato, li mangerò!!!! Grazie a Daniale G. che quando ha saputo la notizia è rimasto in silenzio per dieci minuti, noi eravamo la coppia delle Mctossine, ora sei un solitario super eroe.
Grazie ad Agnese che a stento ha trattenuto le lacrime, conoscendo la mia passione per la carne e per i dolci..solo chi ti ama veramente può piangere per i tuoi guai preoccupandosi come se fossero i suoi. Grazie alla Famiglia di Agnese che da brava seconda famiglia mi ha indirizzato per questa strada. Grazie al dottore che mi ha parlato di un nuovo farmaco dalla singolare peculiarità: praticamente non so cosa ma quello che mi curerà viene estratto una lucertola che vive nel deserto americano...figata paurosissima! Sono l'omo lucertola....scusate ma io sono così!!!!!!!!Alla fine Grazie a me che mi sono cibato come un cinghiale per 26 anni e ora per il resto della vita mangerò sano, grazie me per non fregartene e per ridere, ti voglio bene!