martedì 15 dicembre 2009

il tempo che passa

Ho deciso di scrivere un messaggio parlando di una cosa che poco entra nel mondo del fantasy o della scrittura in generale. Ho voluto scrivere sul tempo che passa e che ci porta via un pezzo di vita. Poco possiamo fare su questo ma possiamo sempre ricordare i bei momenti, sarà che da poco ho fatto il compleanno e che la malinconia degli anni che passano mi porta a fare questi pensieri. Penso a tutte quelle persone che non ci sono più, a quelle persone che per un piccolo periodo si sono accostate alla mia vita regalandomi tanto o poco ma pur sempre regalando. L'altra sera ero in auto e il pensiero è volato, come un aquila, a quando ero piccolo e aspettavo il compleanno come un evento lieto. Pensavo a quando fare gli anni significava crescere e usare due mani per dire quanti anni si compievano, un pensiero divertente che mi ha fatto sorridere. La strada scorreva e io con lei proseguivo con il pensiero, confondendo il passato con il presente. Riscorrevo le facce della mia infanzia confrontandole con quelle di oggi. Ho scoperto di avere persone speciali al mio fianco; senza di loro non sarei così forte, così spensierato e così fortunato. Un noto gruppo musicale italiano cantava: Il tempo per noi è poco, è prezioso passerà prima o poi e non tornerà......
Non voglio fare il vecchio brontolone che pensa al passato perché di futuro ne ha poco, voglio solo fermare nella mia mente il pensiero di questo tempo che ci condanna ad andare avanti senza possibilità di un ritorno, a quel tempo che ci fa affezionare a cose, persone e animali per poi toglierceli e vivere della loro mancanza, che cosa triste!
Forse per questo mi sono rassegnato ad immaginare il paradiso come un posto dove un giorno ci ritroveremo tutti per godere della nostra presenza, in eterno, non mi riferisco solo alle persone ma anche a tutte quelle cose che si sono amate in vita come un fumetto, un cartone, un libro o un film. Saremo tutti li, a parlare, soffrire e giocare senza la paranoia di un saluto, una lite o un addio, per sempre assieme buggerando il tempo.....
Grazie a tutti per gli auguri e per tutto il resto.

Marco Varuzza

5 commenti:

  1. bellissime parole...
    tempo fà scrissi un testo per una canzone, e faceva più o meno così:
    "quell'attimo che fugge non arriverà,
    o sarà così veloce che non lo si vedrà.
    e così da un giorno all'altro ci si ritroverà
    con il tempo ormai passato che mai più tornerà.."

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  2. Il tempo passa e ci porta via un pezzo di vita, ma ci regala emozioni che solo il tempo ti può dare.
    Nella vita incontri persone che ti accompagnano per un lungo tratto di strada, altre ti attraversano come vento d'estate, alcune portano la tempesta, altre solo il sole.
    Ho una mia personale idea del tempo, non lo calcolo in base alle ore, ma in base alle sensazioni che il tempo ti regala.
    Vi è mai capitato di incontrare una persona per la prima volta ed avere la sensazione di conoscerla da sempre? Non è il tempo che comanda, siamo noi a comandare il tempo.
    I nostri ricordi ci permettono di rivivere momenti bellissimi, un'ora vissuta con persone lontane a cui sei legato vale molto di più di un anno con persone indifferenti.
    Il tempo ti permette di vedere le cose in maniera differente, ma solo i tuoi occhi ti permettono di comprendere gli errori e di apprezzare la bellezza di alcuni momenti, anche se mentre li hai vissuti non te ne sei reso conto.
    Sono i ricordi che costruiscono il tempo, il nostro tempo, quello per cui ti rendi conto che stai invecchiando o semplicemente crescendo, il tempo per cui sai che molte cose nella tua vita sono cambiate ma che ciò che sei stato rimarrà con te per sempre.
    E' il tempo che ti crei che ti permette di rimanere in contatto con le amicizie lontane, con gli amori perduti, con chi non fa più parte della tua vita perchè se ne è andato o perchè non c'è più.
    Il mio tempo è quello in cui tutte le persone che amo sono con me, è il tempo dei ricordi e dei progetti, il tempo in cui tutto è possibile ma niente è reale, è il tempo del mio mondo, e quello è l'unico tempo con mi misuro.

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  3. Ciao Marcolino, grazie per essere qui. Come sempre presente e attivo per aiutarmi. Ho sempre invidiato il fatto che tu scriva canzoni, è una cosa che vorrei fare ma non conosco la procedura. Noi giochiamo sempre e ci scordiamo di dirci quanto bene ci vogliamo anche se non servono le parole quando regnano i gesti....ancora grazie sei una di quelle persone di cui parlo in questo scritto. Per te e tutta la combriccola milanese però voorrei mettere una piccola appendice: Vi vorrei sempre qui vicino a me per stare bene ma so che anceh se lontani siete vicini. Voi siete parte della mia famiglie e un giorno ci vedremo nel mio paradiso...spero di farvi aspettare un pochino...

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  4. Il paradiso io me lo immagino proprio così.
    Bellissime anche le parole di "anonimo", veramente toccanti.
    Speriamo di vederci prima a Roma o a Milano però che in paradiso (anche se con una compagnia così è da metterci la firma)

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  5. Occorre volare in questo tempo, dove?
    Senz'ali, senz'aereo, volare indubbiamente:
    ormai i passi passarono senza rimedio,
    non elevarono i piedi del viandante.

    Occorre volare a ogni istante come
    le aquile, le mosche e i giorni,
    occorre vincere gli occhi di Saturno
    e stabilire lì nuove campane.
    Ciao a tutti, (ciao marcoooo), visto che parliamo di tempo non posso non citare il mio autore preferito:

    Ormai non bastan più scarpe né strade,
    ormai non serve la terra agli erranti,
    ormai attraversaron la notte le radici,

    e tu apparisti in altra stella
    determinatamente transitoria,
    trasformata alla fine in un papavero.

    Neruda

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