domenica 22 maggio 2011

Beastly

Devo ammetterlo, ho preso in mano questo libro pensando di trovarmi nuovamente al cospetto di vampiri, streghe e mostri vari, abbelliti e ripuliti per questa nuova veste tutta moderna. Il mio snobismo è però durato poco tempo. Stile di scrittura scorrevole, personaggi veri, vividi e tremendamente reali con i loro problemi da adolescenti, con quel modo di pensare che ancora ricordo. Quei conflitti interiori, quel catalogare tutto cercando fuori dell’ordine che non si ha dentro. Alla fine, mi sono dovuto piegare alla bellezza di questo libro. La storia anche se non originalissima e ispirata alle varie versioni de La Bella e la Bestia scorre veloce, nascondendosi dietro i conflitti del nostro bello trasformato in bestia da una strega che per vendetta decide di mutare il suo aspetto, tanto per insegnare e insegnarci che la vera bellezza non è fuori ma dentro; che prima o poi tutto l’apparire appassisce, proprio come le rose... Un ottimo messaggio per tutte queste generazioni bombardate da veline, tronisti e surrogati del miglior Dorian Gray, postmoderni e posticci.

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