sabato 10 dicembre 2011

Il mio compleanno

Volevo scrivere un post figo sul fatto che tra pochi giorni sarà il mio compleanno e invece non lo faccio! Non lo faccio perché il mio compleanno non è che poi mi interessi troppo, a dirla tutta sono molto legato al numero e al mese, alcune volte mi sento veramente uno fortunato ad essere nato il 13/12(devo ancora capirne il motivo). Quando arriva il fatidico giorno mi vengono in mente le feste di quando ero piccolo, ne ricordo una in particolare. Non sono conscio ne di chi fossero gli invitati, presumo compagni di classe e amici vari, ne di quanti anni compiessi. L’unica cosa che ricordo è che mamma stava male e che era seduta su di una poltrona con su una coperta, credo avesse la febbre. Siccome per i figli si fa di tutto aveva comunque organizzato la festa e doveva, per quanto fosse difficile, intrattenere le varie mamme e coordinare i vari momenti della festa: torta, regali, dolci (bei tempi!), bibite e tutto il resto. Il ricordo in verità è una diapositiva, un breve e fugace istante. Io che passo vicino a mamma, la guardo, l’accarezzo e le chiedo come sta. Lei sorride e mente: Sto bene, vai a giocare con i tuoi amici. Non ricordo altro della festa, non ricordo i regali, i volti, gli anni, la torta (bei tempi) nulla, ricordo solo una carezza, un sorriso, una bugia. Ricordo solo il bene di mamma e ferse lo ricordo perché questo è il vero regalo, questo è quello che vorrei ricevere ogni 13/12. Auguri a me e a tutte le persone che ogni giorno mi regalano una carezza, un sorriso e una bugia.

sabato 19 novembre 2011

10 righe dai libri a Lucca C&G 2011

Questo è il link del video di 10 righe dai libri a Lucca C&G 2011. Prendete e guardatene tutti! http://www.youtube.com/watch?v=k7JlMoojtqk

lunedì 14 novembre 2011

giovedì 3 novembre 2011

Lucca comics and game 2011

Ci sono volte che l’incipit non arriva, sono fermo su questo foglio bianco da buoni venti minuti per trovare una frase d’apertura che contenga un pochino tutta la mia esperienza, il mio vissuto, le risate, le preoccupazioni vissute a Lucca per questa avventura del Fantasy Book Shop ma onestamente non riesco. Non riesco perché la cosa è ancora troppo fresca, non riesco perché mi sembra come se fosse impossibile aver convissuto per una settimana con persone mai viste prima e ora sentirle parte della mia vita come se ci fossero sempre state. Non voglio fare nomi perché credo non servano. Senza titoli, senza nulla, solo con sentimento d’appartenenza. Da oggi sento che iniziano i ricordi. Prende piede quella fase che, forse, ci porterà ad allontanarci. La vita è strana, ti unisce e ti divide lasciandoti quasi immobile ad osservare il suo scorrere. Sono però certo di una cosa, ogni volta che ripenserò al primo anno di Fantasy Book Shop rivedrò i sorrisi, gli abbracci, le risate di persone sconosciute poi diventate un unico e indivisibile gruppo. Se Lucca ha un significato credo sia proprio questo, stare assieme, ricordarsi, condividere caramelle e mal di gola, raccontare pezzi della tua storia e non sentirti mai banale, sciocco e fuori posto. Vorrei poter giurare a tutti che ci rivedremo l’anno prossimo per essere nuovamente quello che siamo stati ma non posso farlo, non posso perché tra un anno non possiamo sapere cosa saremo, dove saremo, se saremo a Londra con Flavia, a Lucca con Greta o se saremo a casa con Fabio, Patty e Attaman. L’unica cosa che posso sperare è di avere quotidianità con voi, sorridere al vostro ricordo e vivere il mio futuro, se non con tutti voi almeno con una buona parte. L’ultima cosa che sento di dover dire non è piacevole ma condividere significa anche questo: Ciao a te che sei andata via mentre ero lontano, ciao a te che non ho potuto salutare e tutti voi che siete riamasti scusatemi.

giovedì 20 ottobre 2011

venerdì 2 settembre 2011

Il rock che mi manca!

…C'è una signora che è sicura che sia oro tutto quel che luccica
e sta comprando una scala per il paradiso…

Se riconosci queste parole allora sai di cosa parlo. Stairway To Heaven dei mitici Led Zeppelin. Quasi ogni mattina l’ascolto come se fosse un rito, un talismano di ottima musica che mi aiuterà nel corso della giornata, poi ad un certo punto quando il ritmo sale mi blocco e penso che alla mia generazione manchino delle cose. Non ci sono i nostri Led! Non ci sono i nostri Queen, non esisteranno mai per noi gruppi come questi! La nostra musica così veloce e schiava dei mercati non arriverà mai a toccare certe vette di eterna libidine musicale. Proprio per questo ancora compriamo dischi incisi quando non eravamo nati. Ci ispiriamo con il passato e con esso ci confrontiamo, ok avere una cultura e che la musica non ha età ma credo che quando intere generazioni si rispecchino con suoni del passato forse gli manca qualcosa, forse è stata privata di un sentimento, di artisti, di una musica scritta con il cuore, di suoni usciti fuori perché sentiti e non sintetizzati, di testi profondi, vissuti, sudati e benedetti dall’arte. Sarano cambiati i gusti, il rock non sarà più il genere del momento e il rap impazzerà facendo vendere dischi a Eminem, 50 cent e via dicendo ma non credo sia la stessa cosa. Anche questi virtuosi della parola accelerata saranno ricordati, raccontati e ascoltati ma questo è ancora da dimostrare anche perché non ho mai ascoltato o letto testi di Eminem belli come Stairway To Heaven, non ho mai ascoltato 50 Cent cantare come Freddie Mercury, piuttosto li ho visti fare foto mostrando i muscoli, andare in giro su auto costose, cantare in playback e fare di tutto tranne che musica. Ok, penso che questo sia il mio mondo e ripenso che, se, parecchi, molti non si rispecchiano e ancora fanno suonare la chitarra dei Deep Purple con Smoke on the wather, se gli AC/DC con Back in Black suonano come diavoli, se gli Aerosmith ancora dettano legge, allora sapete che vi posso dire? Non si è veramente capito un cazzo di nulla e il rock è per sempre! Quindi mi riprendo e dico che è vero non, ci sono per noi questi gruppi anche se non è certamente possibile avere sempre dei fenomeni sulla terra. L’unica cosa che spero veramente è che prima o poi arrivi un Dio e picchi i vari Justin Bieber, Tokio Hotel o surrogati di questo prodotto scadente, scaduto e scassapalle! Ultima considerazione posso solo continuare a dare ragione al mitico Freddie Mercury quando profeticamente cantava A kind of magic, speriamo che questa specie di magia torni presto, anzi prestissimo….

sabato 16 luglio 2011

Harry Potter

Poche righe su una storia che finisce. Sembra che sia terminata l'era di Harry Potter, ultimo film, ultima volta che si spengono le luci della sala, scende il silenzio e inizia la magia. Ultima volta che sentirò quell'emozione tutta mia di tornare bambino e di credere che la magia sia reale, ultima volta...ora di che fantasia mi nutrirò? Con quale eroe misurerò la mia vita in termini di distanza tra un film, un libro o un evento ad esso legato? Sicuramente rincontrerò Harry rileggendo la sua storia ma credo che i revival non siano mai come la prima volta. Un tentativo inutile di riportare alla vita una cosa passata, un ricordo, una pallida illusione di emozioni passate, uno zombie di quello che è stato, però per Harry non voglio questa fine; per Harry voglio altro, perché io a questo mago sono veramente affezionato. Sono sicuro che un giorno scoprirò il modo per non allontanarmi, dimenticarmi da quel mondo che mi ha cresciuto, cullato e ricordato che i sogni, le fantasie sono la cosa più bella che ho e ,siccome, di cose ne ho poche questo insegnamento voglio tenermelo stretto perché credo che sia il primo requisito per far arrivare un lettera che ti informa di essere stato selezionato per studiare alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

venerdì 24 giugno 2011

Afk a tempo indeterminato

Ok, è vero, dovrei scrivere sul blog ma in questo periodo sono verametne molto indaffarato. Prometto di tornare il prima possibile, mentre aspettate (non strappatevi i capelli) fate cose, vedete gente, giocate con la play, visitate i musei insomma, fate quello che volete l'importante è che siate in forma per la prova costume!
Ciao ciao.

P.S.:Per i poco pratici AFK significa lontano dalla tastiera, praticamente non sono al computer.

domenica 22 maggio 2011

Beastly

Devo ammetterlo, ho preso in mano questo libro pensando di trovarmi nuovamente al cospetto di vampiri, streghe e mostri vari, abbelliti e ripuliti per questa nuova veste tutta moderna. Il mio snobismo è però durato poco tempo. Stile di scrittura scorrevole, personaggi veri, vividi e tremendamente reali con i loro problemi da adolescenti, con quel modo di pensare che ancora ricordo. Quei conflitti interiori, quel catalogare tutto cercando fuori dell’ordine che non si ha dentro. Alla fine, mi sono dovuto piegare alla bellezza di questo libro. La storia anche se non originalissima e ispirata alle varie versioni de La Bella e la Bestia scorre veloce, nascondendosi dietro i conflitti del nostro bello trasformato in bestia da una strega che per vendetta decide di mutare il suo aspetto, tanto per insegnare e insegnarci che la vera bellezza non è fuori ma dentro; che prima o poi tutto l’apparire appassisce, proprio come le rose... Un ottimo messaggio per tutte queste generazioni bombardate da veline, tronisti e surrogati del miglior Dorian Gray, postmoderni e posticci.

Continua su: www.evidenzialibri.it

giovedì 28 aprile 2011

Quanto si cambia?!?!?!

Quanto si cambia nella vita? Non sono mai stato un sentimentale, uno di quei tipi che piangono guardando i film, che esprimono i propri sentimenti o che fanno cose da commedia sentimentale americana anni ottanta. Devo essere onesto, ultimamente ho notato di essermi rammollito. Sorrido ai bambini, gli faccio la linguaccia e sono molto più sensibile all'assenza presenza di Agnese. Tutto questo sembra stano perché non sembro io! Quello che veniva soprannominato: orso, alieno, pietra, asentimentale e via dicendo. Non conosco i motivi di questa nuova sentimentalità ma non posso far altro che viverla e sorriderle di rimando. Ultimamente sono sceso a Lecce, il giorno della partenza guardavo Agnese fuori dal treno aspettare la mia partenza e a stento sono riuscito a trattenere le lacrime e ad ignorare il cuore che batteva come un matto un tempo strano, anomalo, che sarà stato mai? Sarà colpa del diabete che mi toglie lo zucchero dalla dieta e lo infila nel cuore? Non posso e non voglio saperlo perché alla fine questo nuovo me più fragile piacerà di più alle persone a me vicine? Quanto si cambia... POCO,POCHISSIMO! Non ho avuto neanche il tempo di abituarmi all'idea di un me quasi sentimentale che arriva la coppietta di 35enni che per tutta la tratta Lecce-Roma si mandano bacini, carezze, soprannomi sdolcinati, sguardi, sfondi di cellulare con loro due abbracciati in riva al mare, suonerie improbabili e cose del genere....ed eccomi!!!!!Finalmente torno!!!!!!!! Finalmente sono io!!!! Sogno di pestarli, picchiarli, spaccargli la faccia, strozzarli e distruggere il loro falso, dolce e caramellato mondo di bacetti! L'unico bacetto buono è al cianuro! AHAHAHAHAAH va bhè dai, ho esagerato un pochino ma se io sono troppo da una parte loro erano troppo all'opposto. Come parecchie volte succede nella vita la cosa migliore è nella metà, cioè l'altro passeggero a me vicino......Un prete di, credo, 30 anni che indossa occhiali di Prada e scarpe NeroGiardini!Lui non ha una fidanzata ma è sempre vicino alle persone, non può avere una storia sua ma può consigliare agli altri come vivere la loro. Che bel senso dell'humor ha Dio!

mercoledì 9 marzo 2011

Diabete atto primo

Quando ho pensato di aprire un blog ho fatto una promessa con me stesso, ho deciso di condividere con i miei lettori una parte della mia vita, scrivere le cose che mi accadono, come vedo determinati eventi e come mi confronto con il mondo che cambia. Vi dico questo perché è giunto il momento per me di dire qualche grazie ma partiamo dal principio. Due settimane indietro mi è stato diagnosticato il diabete, ancora tutto da confermare ma quando il boia ti mette sul ceppo è solo questione di secondi.... Quello che provo non si può dire e non lo dirò...cantava Zucchero e invece io posso dirlo e lo dico! Vorrei dire grazie! Grazie a Sabrina e Fabrizio per vivere a Venezia e sulla mia spalla, loro due sono la conferma che l'amicizia può nascere sempre e ovunque. Grazie a Marco che mi chiama e mi dice: parliamo un pochino di te, parliamo sempre di me! Tu sei la gioia che prende forma nella mia vita, sei l'insulina del mio buonumore. Grazie a Carmen, mamma e papà per fare mille volte il giro dei supermercati, ospedali e dottori per trovare la cosa che mi faccia mangiare e non mi faccia male, per pungermi il dito ed esultare quando la glicemia scende, per cercare di fregare assieme questa “sfiga” che CI ha colpito. Grazie a Paolo che non mi stampa mai le schede del ranger di D&D ma porta a casa la dieta consigliata per le persone affette da diabete, che mi chiama serio per dirmi quello che potrei avere e alle mie battute risponde con un vaffanculo buono come un Amen. Julian, Ledio, Giorgio, Francesco; Daniele C. che si strafogano di dolci in mia presenza, che mi riempiono di pacche di stima e che per non farmi pesare tutto questo mangiano sempre tutta la torta, grazie siete veramente degli amici! Logicamente sono tanto altro che non potrei mai riassumere. Grazie alla mamma di Francesco che fa i dolci....ma grazie veramente un giorno, appena stabilizzato, li mangerò!!!! Grazie a Daniale G. che quando ha saputo la notizia è rimasto in silenzio per dieci minuti, noi eravamo la coppia delle Mctossine, ora sei un solitario super eroe.
Grazie ad Agnese che a stento ha trattenuto le lacrime, conoscendo la mia passione per la carne e per i dolci..solo chi ti ama veramente può piangere per i tuoi guai preoccupandosi come se fossero i suoi. Grazie alla Famiglia di Agnese che da brava seconda famiglia mi ha indirizzato per questa strada. Grazie al dottore che mi ha parlato di un nuovo farmaco dalla singolare peculiarità: praticamente non so cosa ma quello che mi curerà viene estratto una lucertola che vive nel deserto americano...figata paurosissima! Sono l'omo lucertola....scusate ma io sono così!!!!!!!!Alla fine Grazie a me che mi sono cibato come un cinghiale per 26 anni e ora per il resto della vita mangerò sano, grazie me per non fregartene e per ridere, ti voglio bene!

lunedì 7 febbraio 2011

Mistero

Dopo tanto cercare, sperare, concorrere e prepararmi anche io ho trovato lavoro; non un lavoro come tanti tipo: ricercatore, dottore, scienziato, politico o lavorucci del genere. Io signori sono entrato in una produzione televisiva!!!! state morendo dalla curiosità? In quale produzione sarà entrato? Come avrà fatto? Ecco a voi tutte le risposte. Tempo fa mandai una serie di domande alla redazione di MISTERO. Con vari quesiti tipo: Chi è il regista della pubblicità del dentifricio per la prevenzione della sensibilità dentale che, si ostina a fare primissimi piani della capoccia pelata del dottore? Chi scrive i testi delle canzoni di Marco Carta? Che è lo stilista di Lady Gaga? Com'è possibile che Cassano sia milionario? Chi mette la lana nell'ombelico delle persone la notte? Dopo mesi e mesi d'attesa è in fine giunta la risposta della redazione. Mi è stato offerto un contratto a tempo indeterminato a patto che la mia immensa curiosità sui misteri della vita, a cui tutti cerchiamo risposta, resti immutata e che questa mia vena critica non si fermi di fronte agli ostacoli di chi non vuol far sapere. C'è da dire che con queste domande taglienti io rischio, perché sono quesiti scomodi e certi argomenti sono protetti addirittura dei veri e propri segreti di stato ma MISTERO non si fermerà! in fondo in passato questo programma ha mostrato documenti top secret!!! Sono diventato di colpo un elemento pericoloso, per questo mi è stato imposto di celare la mia identità usando un nume fittizio, per garantire così protezione alle persone a me vicine. Ho scelto di chiamarmi: CAPITAN MISTERO, MISTERIOSO, SI, SI, MISTERIOSO VERAMENTE, PIU' MISTERIOSO DI ME NON C'E', E' INUTILE CHE CERCHI PERCHE' TANTO NON LO TROVI!!! AO NON CI PROVARE TANTO NON CI RIESCI! Comunque credo che la domanda che mi ha permesso di ottenere questo prestigiosissimo incarico sia stata questa: ma chi è che paga per mandare in onda Mistero? Con quel fesso a retromarcia del presentatore?
Non temete il vostro Capitan mistero continuerà ad interrogarsi sui misteri del nostro mondo. La prossima inchiesta sarà: Secondo voi Mistero vincerà il telegatto per il miglior programma comico battendo i raccomandatissimi Zelig e Colorado... Un sistema corrotto che premia sempre i soliti comici soffocando il talento degli emergenti... la risposta nella prossima puntata....Mistero.

mercoledì 12 gennaio 2011

Fabrizio Fagiani

Siamo talmente presi dalla vita che alcune volte ci scordiamo persino cosa sia la vita stessa, troppo psicologicamente complicati, troppo distratti, troppo complessati che quando arrivano le notizie che ti cambiano veramente la vita ti scopri disarmato; spiazzato e ti interroghi su tutto. Sono pronto? Sarò quello che serve? Farò le scelte giuste? Poi basta uno sguardo, un secondo e tutto passa. Il sorriso più vero, più ingenuo e ti scopri piccolo e indifeso proprio come lui, come tuo figlio. Ciao Fabrizio, ciao Luca e ciao Romina. Vi saluto perché siete diventati nuovi, siete saliti sulla scala della vita e io invece resto dietro ad osservare la vostra nuova felicità. Luca e Romina, non posso sapere se siete vittime di tutte le paure che si possono avere quando nasce un figlio. Serate passate in dormiveglia sul divano, voti scolastici, dare forza, sicurezza, vita e sogni ad una persona che ancora non conosce nulla e aspetta voi per apprendere. Vorrei dirvi di non preoccuparvi ma sarei ingiustamente sciocco. Sento invece di dirvi questo, di essere come siete, di amare lui più di quanto amate voi stessi, stargli vicino quando la vita gli darà le prime botte, quando tutto sembrerà crollare, spiegargli come e perché questo ingiusto mondo gira in questo modo. Fargli vivere le passioni e le delusioni con la forza di una roccia e la poesia di un fiore, farlo diventare un uomo giusto per il mondo che dovrà affrontare. Fabrizio, sei ancora molto, troppo, piccolo per capire quello che voglio dirti ma un giorno forse avrai voglia di leggere queste righe a te dedicate. Non temere, le cose brutte arrivano! Non sarai sempre quello che vorresti essere, alcune volte ti sentirai inadeguato, sbagliato altre volte ti odierai, strillerai al mondo il tuo dolore. Riguarderai il passato riscoprendo l'imbarazzo della tua prima esperienza fallimentare, la tua rabbia adolescenziale e le grida di un litigio con il tuo amore perso e quasi dimenticato. Fabrizio non spaventarti, avrai anche cioccolato, natale, amore, amici, risate, tempo per andar lontano, strillare ad un concerto, avrai passioni e tutto quello che ti farà diventare un uomo che renderà orgogliosi i tuoi genitori. Girerai il mondo, conoscerai persone, posti e porterai le cicatrici sul tuo corpo, che prima saranno sfregi poi un giorno diventeranno ricordi impressi sulla pelle. Avrai tanto ma dovrai pure lottare per ottenerlo e mantenerlo. Non posso certo dire come sarà la tua vita ma spero per te che alla fine non avrai nessun rimpianto, nessuna occasione persa lungo il cammino e che un sorriso sia per te una bandiera, una costante di felicità vissuta fino all'ultima goccia. Insegui sempre i sogni perché anche se riuscirai a prenderne solamente uno non ci sarà cosa più bella. Viviti questa vita senza precluderti nulla, nuota nello spazio, esplora l'amore e tutti i sentimenti come se stessi scoprendo ogni volta una cosa nuova. Buona vita Fabrizio. Luca, Romina ultimo pensiero per voi, non so veramente che scrivere, vi ho visti vivere questa esperienza e sinceramente penso che se sarete sempre così uniti non ci sarà nulla che non potrete affrontare. Un giorno ci ritroveremo sulla scala della vita e scherzeremo con il senno del poi su come ogni cosa si sia sistemata lasciando solo il ricordo. A poi, Fabrizio, Luca, Romina.