mercoledì 7 novembre 2012

Lucca 2012


Eccola qui, è diversa da quella dello scorso anno eppure è arrivata. Che nostalgia da due soldi nascosta dentro una canzone di Rino Gaetano! Avevo promesso a me stesso che non l’avrei fatto ma evidentemente non sono sempre io a decidere nella mia vita. Eppure mi sentivo convinto, pronto e più forte ma evidentemente mi sbagliavo; mi ero promesso di non scrivere di Lucca e di quello che ho provato ma evidentemente posso essere tutto tranne che non essere me stesso! e io sono così! Ogni tanto scrivo due righe, forse lo faccio per capire me stesso o solo per quella vocina dentro che mi dice di mettere su carta due o tre cose che non voglio si perdano nella mia memoria e allora brindo alla mia forza di volontà inesistente e accetto di scrivere di Lucca. Giorgio, Giorgia, Daniele, Luca, Arianna, Francesco, Gretina e tanti altri come Stefano, Antonio, Enrico e tutti quegli amici che vedo una volta all’anno come il buon Tanabrus o il miticuzzo Valberici. Va bhè non facciamo elenchi ma ci sono cose che dentro ti restano mentre il tempo passa sulla nostra età (grazie Rino) non è facile scrivere quello che si prova ma quando una persona ti guarda negli occhi e si ricorda quello che vi siete raccontati un anno fa allora non puoi non sorridere!...Non diventarmi mai banale… Ci sono tante emozioni che girano nella mia testa al punto che si fondono e si confondono. Foto, attimi e istanti che mi fanno sorridere, non sono conscio di cosa mi manchi e perché mi senta tanto legato a Lucca, non lo capisco e non lo comprendo ma esiste, proprio come il suono dei Dire Straits che mi accompagna mentre scrivo. Quello che riesco a dire oggi è solo questo. Ogni volta che esco dall’autostrada e vedo quell’aereo sorrido e a quanto mi dicono sorrido pure quando mi addormento in macchina. Saranno i pensieri che faccio prima di perdermi tra le vie di Morfeo. Va bhé Lucca è una bolla temporale nella mia vita ed è per questo che mi innamoro così tanto ogni volta che ci metto piede. Lascio Marco a Roma, lascio i suoi problemi, il suo essere e mi trasformo, evolvo camminando assieme a Naruto, Rubber, Goldrake, Maka e Harry. Forse alla fine di questo post capirò il motivo per cui se avessi i soldi mi comprerei una casa a Lucca. Forse è per i sogni, a Lucca vedo gente come me che sogna, che vive avventure, che piange per amici di carta e che spera che un giorno li possa incontrare veramente. Lucca è un sogno che dura quattro giorni nella vita e una vita nei ricordi. Credo che se esista un paradiso per i sognatori come me sia una cosa molto vicina a Lucca. Se non condividete questo mio pensiero non condannatemi, cercate di capirmi perché io non aspiro a soldi, auto, donne bellissime o a comprami vestiti costosissimi io aspiro a leggere belle storie, ascoltare la passione delle persone e sorridere quando una padre di famiglia porta i suoi figli in un posto come Lucca che forse non comprende ma che reputa bello per i suoi figli. Io aspiro ad un cielo liquido che mi inglobi e mi porti nella mia supernova di cartoni, fantasia e supereroi. Non condannatemi se sono come sono, come dicevo prima non posso fare altro che essere me stesso. Vorrei chiudere con queste parole che non sono mie ma che forse mi/vi aiuteranno a capire:
……Io scriverò se vuoi perché cerco un mondo diverso con stelle al neon e un poco di universo e mi sento un eroe a tempo perso…..