domenica 24 gennaio 2010

Avatar

Che fare il sabato pomeriggio? Andare al cinema a vedere Avatar…..signori che figata!
Allora premetto che il film mi è piaciuto parecchio ma ci sono cose che proprio non mi sono scese… Iniziamo però con le cose che definirei strafighe!. Paesaggi fantastici, capaci di mozzarti il fiato e lasciarti con un senso di insoddisfazione nel guardare il mondo reale. Montagne volanti, animali fantastici, una flora bellissima che illumina le notti con colori strabilianti. Bellissima l’idea di far accendere l’erba sotto il peso dei passi, un mondo che vive e respira, un senso di appartenenza che a noi comuni umani manca ormai da tempo. Mentre gustavo il film sentivo un innaturale voglia di diventare parte di quel mondo fantastico regalatoci da una visione che definirei geniale. Stupenda l’idea degli avatar e del marine paralitico. Tristemente attuale la visione di una razza umana ottusa, bellicosa e attaccata al profitto; talmente miope da non riuscire a capire un mondo intero. Meglio distruggere che cercare di capire…. Veniamo ora alle cose che non mi hanno convinto: Allora prima cosa…..razza di puffo cresciuto con ogm ma non ti è mai passato per la testa che se le frecce piccole non rompono il vetro puoi usare quelle più grandi? ti serviva un marines?!?!?! Va bhe che non avete mai fatto la guerra ma questa è logica!!!! Che senso ha dare un coltello a un robottone distruggi tutto? Ma diamogli in dotazione un coso spara raggi gamma!!!!! Altra cosa, razza di pappa cefali blu con cavi eternet nei capelli ma a nessuno è venuto mai in mente di accalappiare il pollo rosso, in modo da salvare la questione..serve sempre il solito marines?….ok essere protagonisti ma qui esageriamo…. Comunque tornando ad essere seri. Dieci anni di lavoro per fare un film visivamente strabiliante ma con una storia scontata e a tratti banale. Un percorso a tappe stabilite, pochi brividi riservati tutti per la battaglia finale che, ad essere onesti mi ha gasato. Ricapitolando, il film resta bello ma se riuscissimo a disinnamorarci di quel popolo e del suo mondo troveremmo solo la solita storia. Ultima domanda, sono l’unico ad aver visto parecchie similitudini con la storia dei nativi americani? Ora vi lascio, devo continuare a gustarmi mentalmente le immagini e la cultura di quel popolo, che anche se non esisterà mai nella realtà, ha molto da insegnarci…..


Marco Varuzza

1 commento:

  1. Premettendo che nessun film è mai riuscito a emozionarmi tanto, il cocktail tra ambiente fantastico, musiche da sogno e amore in contrasto con odio, ha veramente, in certi attimi, spezzato il fiato come dici tu!
    Per il resto purtroppo, la storia ahimè ha deluso un pò, già vista più volte, a me personalmente ha ricordato il cartone animato Pocahontas, era praticamente la stessa storia ma proiettata al futuro....
    Per il resto, ripeto, sono comunque soddisfatto e tornerei volentieri a rivederlo!

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