lunedì 11 gennaio 2010

Fantasia

Oggi vorrei parlare della fantasia.
Quando, da piccolo, pensavo alla fantasia vedevo una vallata enorme popolata da fantastiche creature tipo: folletti, unicorni, scimmie parlanti, mucche(?) e politici onesti... Ora invece identifico la mia fantasia con una cosa: un enorme galeone nero. Lo immagino fermo sul tetto di casa mia, pronto a partire con il motore pieno di musica rock. Lui è li, aspetta immobile che io sia pronto a lasciare tutto e tutti per partire verso cose nuove, posti inimmaginabili e idee talmente fantastiche da essere difficilmente comprese. Forse la mia fantasia si è trasformata in quello che è un ponte verso quel mondo che prima vedevo e credevo possibile qui. La maturità mi avrà fatto capire che su questo mondo quello che immaginavo non è possibile quindi ha creato il modo per arrivarci? La verità è che vedo questo mondo come un enorme bambino vorace che più va avanti e più ci ruba i sogni. Capisco di non avere una bellissima visione ma basta girarsi attorno per capire la mia idea, troppo cose brutte e troppe poche cose belle. Caro il mio galeone ancora per molto resterai fermo li, perché ancora non ho perso la volontà di migliorare questo mondo e renderlo il più possibile simile a quello che sognavo. Un giorno sono sicuro che andremo in giro ma non saremo solo noi due, come tu vuoi. Saremo tutti, come un vecchia ciurma, voleremo altissimi a caccia di nuvole da prendere con il retino, rideremo, saremo contenti e strilleremo i nostri sogni e le nostre paure....perché sognare è più bello se fatto assieme.
Per meglio capirci uso un grande artista scomparso:
http://www.youtube.com/watch?v=GF0Jju4E6xk

Ora scusate ma devo andare ad accarezzare un vecchio amico che mi aspetta sul tetto di casa....

2 commenti:

  1. Mamma mia... Marco, veramente bello... mi è piaciuto tantissimo! L'idea del galeone è fenomenale... mentre leggevo ti assicuro che ero li con te a ridere e catturare le nuvole con il retino!!
    Amo la fantasia...l'ho sempre amata, e da quando ero piccolo mi è sempre stata a fianco! Pensa che non avevo molti giocattoli, ma non perchè non me li volessero comprare, ma perchè ero io a non sentirne il bisogno, mi bastava davvero poco, giocavo con tavole di legno in giardino, dandogli mentalmente la forma e le caratteristiche che più mi divertivano!
    cose che solo un bambino può fare..
    Poi vabè... quelle fantasie innoque e pure si sono trasmutate in fantasie puramente sessuali!!! ARGH!!
    scherzo ovviamente!! HAHAHA sai che devo per forza scriverle due idiozie, o non resto soddisfatto!!
    Un abbraccio amico mio!

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  2. Questa la scrivo così com'è uscita. Ci sono dei passaggi che dovrei migliorare ma ho deliberatamente deciso di lasciarla così come l'ho sognata. Istintiva, naturale, sbagliata, imperfetta e viva:

    Bambini entrate nel tendone,
    non avrete mica paura di un leone?
    Di un orso canterino,
    di un cinghiale ballerino.
    Di una fata un po' sgarbata,
    di una strega innamorata.
    Della luce che sparisce,
    dell'ombra che rapisce.
    Questo è il circo della fantasia,
    apri la tenda e vola via.
    La fantasia è un regalo che ti prende la mano.
    Ma stai attento se ti distrai vola via con il vento.
    Per questo io ti imploro,
    non lasciarla nel fondo del tuo coro.
    La fantasia è la luce nel fondo del mare,
    è la voglia di volare.

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